Agenzia per la Coesione Territoriale
![]() |
Denominazione
Agenzia per la coesione territoriale
Sito web
www.agenziacoesione.gov.it
Rappresentante
Dott.ssa Carla Carlucci
Via Sicilia 162 – 00187 Roma
carla.carlucci@agenziacoesione.gov.it
Descrizione
L’Agenzia per la coesione territoriale è un’agenzia pubblica sotto la diretta vigilanza del Presidente del Consiglio dei Ministri.
L’Agenzia promuove lo sviluppo economico e della coesione, facilitando la cooperazione delle istituzioni e l’instaurazione di partnership strategiche tra i soggetti coinvolti al fine di eliminare il divario territoriale all’interno del Paese e rafforzare la capacità amministrativa delle amministrazioni.
Nel rispetto di tale missione, l’Agenzia è impegnata a fornire supporto all’attuazione della programmazione comunitaria e nazionale attraverso azioni di accompagnamento alle Amministrazioni centrali e regionali titolari di Programmi e agli enti beneficiari di tali programmi, con particolare riferimento agli Enti locali.
La sfida insita nelle politiche di coesione è quella di rispondere, anche anticipandoli, ai fabbisogni di sviluppo dei territori per creare condizioni strutturali utili al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
L’Agenzia per la coesione territoriale ha accolto questa sfida sviluppando un metodo di lavoro che si caratterizza per il continuo colloquio con i territori, in una dialettica centro-periferia basata su un ciclo virtuoso di co-progettazione, fissazione degli obiettivi, verifica in itinere e rimodulazione degli obiettivi.
L’Agenzia per la coesione territoriale opera affinché gli obiettivi e le finalità della programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei siano termini connessi alla vita dei cittadini e delle imprese, alle loro capabilities. A tal fine si lega ciascun piano regionale o nazionale, ciascun patto territoriale, ciascuna politica di smart specialization ai macro-obiettivi di sviluppo equo e sostenibile individuati sia dalla strategia Europa 2020 (il programma EU per la crescita e l’occupazione per il decennio in corso), che a quelli dettati dall’Agenda 2030 e delineati nei 17 SDGs approvati dalle Nazioni Unite.
Un’attenzione particolare è rivolta alle zone rurali, alle zone interessate da transizione industriale e alle regioni che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici, per i quali sono state adottate particolari misure strategiche: Strategia nazionale per le aree interne, i Patti per lo sviluppo e Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente.